Paippalāda Saṃhitā
Questo Śā́khā viene generalmente attribuito al saggio Pippalada. I suoi Khanda sono dodici. La tradizione Paippalada per la recitazione dell'Atharvaveda è stata abbandonata nel corso del 19° secolo, ma i manoscritti sono stati conservati, così la tradizione è potuta rinascere e viene nuovamente praticata ai giorni nostri.
Coloro che praticano la Paippalāda Saṃhitā si trovano attualmente in alcuni luoghi dell'Orissa e nelle aree adiacenti del Bihar e del Bengala occidentale. Essi recitano la Saṃhitā in Ekasruti (recitazione monotonale). Le prove epigrafiche e quelle che troviamo in testi importati, mostrano che questa Saṃhitā un tempo era molto diffusa nel Karnataka, il Kerala, il Maharashtra, in alcuni luoghi del Gujarat, nel Bengala orientale ed anche nel Tamil Nadu.